Nell’ultima partita dell’anno, allo Stadium contro la Fiorentina, la Juventus ha rivissuto i peggiori incubi di questa prima parte di stagione: la “pareggite” e l’incapacità di mantenere il vantaggio o di chiudere una partita in anticipo. Un copione già visto, in cui manca l’attore protagonista: il gol decisivo per portare a casa i tre punti.
Vlahovic non è riuscito a segnare per l’undicesima volta in Serie A, nonostante un’occasione importante, con un salvataggio fondamentale di De Gea subito dopo la rete dell’1-1 di Kean. Il risultato è che il serbo non è riuscito a timbrare contro la sua ex squadra e, con la sua mancanza di incisività, non ha evitato l’undicesimo pareggio nelle prime 18 partite di campionato.