“Juventus, crisi aperta. Mancano i leader. Motta è sotto esame”. Così stamattina Il Messaggero nell’analisi di Alberto Mauro. “La seconda sconfitta stagionale della Juventus complica i piani di Thiago Motta e incrina il presente bianconero, mettendo di fronte alle proprie responsabilità giocatori, allenatore e dirigenza – spiega il giornalista nel suo pezzo -.
E mentre sul web è già caccia al colpevole, con l’hashtag #ThiagoMotta in tendenza e #Mottaout in rampa di lancio, la sensazione è che nessuno dei tre soggetti – preso singolarmente – abbia la forza o gli strumenti per rimettere la squadra in carreggiata. (…) Mezzo campionato è andato e c’è ancora troppo da fare; l’eliminazione in semifinale di Supercoppa italiana contro il Milan, in rimonta, conferma tutti i limiti intravisti in campionato, e a sprazzi in Champions (…). Il turco è una certezza, mentre Vlahovic si conferma in difficoltà, sostituito dopo l’ennesimo gol divorato: quando non segna il serbo non gira. Ma la notte di Riyad evidenzia altri problemi: l’inadeguatezza di Koopmeiners, i limiti di Locatelli e le incertezze di Di Gregorio, con Perin relegato alla panchina. Sollevando una domanda legittima: c’è un leader in questa Juventus? (…)”.