Tolto Mattia Perin, c’è poco da salvare nella notte di Champions League della Juventus: “Dobbiamo digerire questa sconfitta nel più breve tempo possibile – ha detto Thiago Motta al termine della sfida contro lo Stoccarda -, una notte, un giorno, poi dobbiamo pensare alla partita importante che ci aspetta domenica contro l’Inter”. L’ex allenatore del Bologna, alla prima sconfitta stagionale, fa mea culpa: “Non siamo riusciti a togliergli il pallino del gioco – ha sottolineato l’italo-brasiliano -, poche volte è successo di averlo noi”.
Sugli avversari: “Sono organizzati, ben strutturati, abbiamo sofferto: complimenti allo Stoccarda”. “Questione di velocità? Non penso che andiamo troppo piano. Sicuramente abbiamo sofferto il loro ritmo di gioco – ha concluso Motta -, abbiamo subito il loro gioco, abbiamo fatto fatica a imporre il nostro gioco”. Per Fabio Capello, presente negli studi di Sky Sport il problema “è che il calcio italiano va piano – ha detto l’ex allenatore di Milan, Juve e Roma -. Mi è sembrato di rivedere l’Europeo. La Juve è sempre passiva non è riuscita a contrastare la forza e l’agonismo degli avversari”.