La Juve ha perso la pazienza, Allegri via: arriva la decisione

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La misura è colma e la pazienza sta per esaurirsi. La sconfitta contro la Lazio ha reso evidente una crisi che ormai da fine gennaio attanaglia la Juventus e che se non è totalmente deflagrata in tutta la sua gravità è soltanto grazie ad una classifica che rende ancora oggi facilmente raggiungibile il piazzamento Champions.

A Torino però la società sta iniziando a spazientirsi e, nonostante le parole di facciata, l’addio a fine stagione di Allegri è ormai un dato di fatto con Thiago Motta come grande favorito per la panchina bianconera. Un ribaltone ormai nelle cose che potrebbe però essere anticipato: si fanno sempre più insistenti le voci su un possibile esonero di Allegri prima della fine della stagione.

Ovviamente, in caso di cacciata dell’attuale allenatore, non potrebbe essere Motta a prenderne il posto ma servirà un traghettatore che accompagni la squadra in questo finale di stagione, evitando un ulteriore crollo che metta a rischio la qualificazione Champions.

Calciomercato Juventus, riflessioni su Allegri: esonero possibile subito

Il ko contro la Lazio ha acceso il dibattito sul futuro immediato di Allegri. La sfida di coppa Italia in programma domani sera, sempre contro i biancocelesti, ha evitato decisioni drastiche già in questo weekend di Pasqua, ma le riflessioni dalle parti della Continassa sono in corso.

Ne parla anche Rudy Galetti secondo cui la posizioni di Allegri traballa: “Nessuna decisione è stata presa – scrive su X il giornalista – ma la Juventus sta valutando internamente come procedere a breve termine”.

Possibile che la gara di coppa rappresenti un passaggio importante per il futuro immediato dell’allenatore: un altro ko potrebbe spingere la dirigenza a prendere decisioni drastiche, anche se la difficoltà nel trovare il nome adatto per portare a termine la stagione e il pesante ingaggio del tecnico toscano possono essere dei deterrenti al ribaltone. Di certo per Allegri il tempo è ormai scaduto: ora o a giugno, l’addio alla Juventus è (quasi) una certezza.