Juve, ecco Adzic: nuova stella del calcio montenegrino, sulle orme di Vucinic e Jovetic

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La coppia formata da Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna si assicura per la ‘Signora’, sempre meno ‘Vecchia’ il talento montenegrino classe 2006. I tifosi si chiedono però chi sia Adzic, di seguito la risposta.
Nell’Est Europa il talento non è mai mancato. Restringendo il campo, e focalizzandosi sul Montenegro, i nomi più importanti che balzano alla memoria dei tifosi e degli appassionati di calcio sono quelli di Mirko Vucinic e Stevan Jovetic. Giocatori diversi, dotati però di enorme classe e tecnica. Il fantasista forse non ha rispettato le attese, dopo i ruggenti anni in viola alla Fiorentina; il centravanti, dopo l’affermazione con la Roma, ha vinto in Italia con la maglia della Juventus. Proprio come vuole fare Vasilije Adzic, che con l’attaccante condivide anche la città dei natali, ossia Niksic: seconda città del Montenegro dietro alla capitale Podgorica.
Classe 2006, diciotto anni da compiere il prossimo 12 maggio. Adzic è la gemma più pura che il calcio montenegrino abbia prodotto dallo stesso Jovetic, uno che la maglia della Juventus l’ha sfiorata a più riprese, salvo poi prendere altre destinazioni. A dispetto della giovane età, il diciassettenne è uno dei punti fermi della sua squadra, il Buducnost Podgorica. Tra campionato e qualificazioni UEFA per Champions League e Conference League, ha collezionato già 23 presenze (19 da titolare) mettendo a referto sei gol e due assist.

Calciomercato Juventus, in arrivo Vasilije Adzic: le caratteristiche tecniche e le cifre dell’acquisto

Il mercato di gennaio per la Juventus si apre con un colpo di prospettiva. Dal Buducnost Podgorica arriva il classe 2006 Adzic. Ecco le sue caratteristiche e la formula del football director Giuntoli.
Come spesso accade, la giovane età va di pari passo con una innata duttilità tattica. Vasilije Adzic è un centrocampista versatile, che può esprimersi sia nel cuore della mediana, sia più avanti come ‘sotto-punta’, e anche da esterno sinistro a piede invertito. Per le sue doti da trequartista, è paragonato allo stesso Jovetic, che aveva incantato – e forse illuso – i tifosi montenegrini e non solo. Il direttore sportivo del Buducnost Podgorica, suo attuale club, lo ha così definito: “La cosa più bella che sia accaduta al calcio montenegrino negli ultimi quindici anni, dopo Stevan Jovetic“, giusto per fare intendere ai lettori le aspettative del movimento alle spalle di questo giovane talento.
Alto 185 centimetri, gode di una tecnica raffinata ed è già nel giro del Montenegro U21. In patria scommettono che nel corso del 2024 esordirà anche in nazionale maggiore. Per assicurarsi le prestazioni della gemma balcanica, la Juventus ha dovuto sborsare una cifra non indifferente: 5 milioni di euro. Più una percentuale sulla futura rivendita, decisiva per convincere il club della capitale montenegrina e battere la concorrenza. Il ragazzo potrebbe arrivare a Torino già nel corso della prossima settimana, per poi tornare a Podgorica, compiere diciotto anni e terminare la stagione. E poi, la prossima estate, trasferirsi definitivamente in Italia per iniziare una nuova tappa della sua carriera, a tinte bianconere.